Sabrina Misseri, la cugina di Sarah Scazzi, è forse coinvolta nell'omicidio. Voi ci credete?
Sembra che sia stata lei a trattenere la piccola Sarah strangolata (15 anni) da suo zio Michele Misseri il 26 agosto ad Avetrana (Taranto).
Lo zio l'ha strangolata con una cordicella mentre era di spalle e ha abusato di lei dopo che era già morta
Ieri nel garage hanno ritrovato la batteria e le cuffiette del cellulare di Sarah.
ciao,
bisogna innanzitutto dire che il condizionale è d'obbligo: noi non sappiamo nulla di ciò che è realmente successo, per cui invito tutti quanti, me stesso per primo, a non dare per scontata la colpevolezza di nessuno!!!
è brutta vicenda, l'ho seguita, come penso molti italiani, fin dall'inizio e mi ha davvero toccato molto, ancor prima che trovassero il cadavere - mamma mia, mi fa impressione definirla così, anche se è la realtà dei fatti, preferisco ricordarla col vestito fucsia al matrimonio di Valentina o a Roma quando Sabrina la pigliava in giro mentre mangiava.
duri93: bisogna precisare che non sono stati rinvenuti nel garage né la batteria né le cuffiette, la prima l'hanno recuperata i Carabinieri in un podere dove li aveva condotti il Misseri venerdì e, in un altro podere hanno recuperato i resti bruciati di zaino, vestiti e alcuni magneti che possono essere quelli degli auricolari delle cuffiette.
Non mi esprimo sulla presunta colpevolezza di Sabrina tuttavia è significativo, riguardando le interviste televisive di Sabrina e dell'amica Mariangela, che solo quest'ultima prende le distanze dall'evento delittuoso, infatti dice "che schifo!", mentre Sabrina non fa alcuna osservazione del genere, si limita solo ad esporre la sua versione.
spero solo che, chiunque sia, l'assassino paghi per quello che ha fatto!
Sempre più amarezza sentendo gli ultimi riscontri: Sabrina avrebbe soffocato Sarah, per poi correre dal padre (e forse dalla madre) a chiedere aiuto. Misseri ha raccolto il cadavere e dopo aver abusato di lei l'ha calata in un pozzo tramite una cintura; tuti gli oggetti sono stati fatti rinvenire da lui proprio qualche giorno fa. Intanto Sabrina grida dal carcere la sua innocenza, ipotizzando che il padre abbia un tumore al cervello.
«Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.» Mohandas Karamchand Gandhi
