[Storia] Il Protestantesimo

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Secondo la chiesa cattolica il peccato è costituito dalla "colpa" e dalla "pena". La colpa si cancella con il sacramento della penitenza, la pena è necessaria per soddisfare la giustizia divina offesa dal peccato.

Quindi, oltre al pentimento, occorrono anche delle "prove" che attestino l'effettivo pentimento (ad esempio al ladro si chiedeva di restituire la refurtiva o di donare una somma equivalente in beneficenza, oppure, se non disponeva più nulla, gli si imponeva un pellegrinaggio in luoghi santi o una scomunica temporanea).

C'era il rischio che il penitente potesse credersi pienamente giustificato davanti a Dio solo per avere fatto degli atti di penitenza e quindi la chiesa di Roma, per finanziare la costruzione della basilica di San Pietro, aveva inventato le indulgenze che erano una sorta di "decreti di amnistia" scritti dal papa, che avrebbero dato agli uomini più di quanto non occorresse per la loro salvezza.

In virtù di questo "surplus" di meriti, la chiesa si sentiva in diritto di diminuire o addirittura di cancellare la pena del peccatore (in vita o nel Purgatorio).

Chi, pagando una certa somma, riusciva ad entrare in possesso del documento scritto, poteva ottonere uno "sconto" sulla pena; in tal modo i benestanti potevano facilmente mettersi la coscienza apposto.

Lutero protestò, dando così inizio alla riforma protestante. Egli affermò che le opere, le azioni, i meriti personali non sono sufficienti per salvarsi; l'uomo si giustifica per fede o per grazia. Può fare delle "buone azioni", ma a titolo personale e non perchè obbligato da qualche legge o consuetudine. Il credente è salvato da dio per la sua fede.

Lutero ottenne il consenso in Germania, dai Signori, dai Principi e dalla masse popolari che si sentivano sfruttate dal clero. All'insaputa di Lutero, le tesi furono stampate, divulgate e discusse per tutta la Germania.

Il luteranesimo riconosceva solo 3 sacramenti: il battesimo, l'eucarestia e la confessione perchè sono gli unici citati direttamente dal Vangelo. Gli altri 4 riconosciuti dal cattolicesimo sono considerati riti ecclesiastici.

Leone X inizialmente non destò interesse a questa protesta ma, successivamente, siccome era il periodo elettorale e questa poteva togliergli il consenso dei principi tedeschi, emanò la Bolla Exsurge Domine nella quale veniva invitato a ritrattare le sue tesi.

Lutero rispose dando fuoco alla bolla e venne quindi successivamente scomunicato dal papa.

Carlo V lo invitò alla Dieta di Worms per ritrattare le sue affermazioni ma il tutto si concluse con il nulla di fatto.

Federico III di Sassonia organizzò un finto rapimento facendo portare Lutero nel castello di Wartburg per proteggerlo e lì si dedicò alla traduzione in tedesco della Bibbia.

Il luteranesimo affermava che la salvezza dipende unicamente dall'intervento divino mentre l'umanesimo riponeva fiducia nella libertà dell'uomo e quindi responsabilità ai fini della salvezza.

Nel 1522 scoppiò una rivolta di cavalieri svevi e renani contro la chiesa di Roma perchè volevano recuperare la loro posizione sociale. La vicenda si concluse con un ulteriore rafforzamento dei principi territoriali.

Nel frattempo iniziò la rivolta dei contadini in Germania, Sassonia, Garinzia e Tirolo. Tra i rivoltosi c'era Munzer. Anche questa rivolta si concluse con la vittoria da parte dei principi territoriali che ottennero la confisca dei beni ecclesiastici.

Zwingli affermava che l'eucarestia era solo un modo per ricordare l'Ultima Cena e i credenti costituiscono il corpo di Cristo, mentre per Lutero nel sacramento si dà la presenza reale del cristo.

Gli anabattisti (ribattezzatori) erano coloro che predicavano un nuovo battesimo. Accettavano il battesimo solo in età adulta perchè da bambini è privo di un impegno personale.

Per Lutero la chiesa è sottoposta allo stato mentre per Calvino è l'opposto.