Ecco le date utili di quest'anno, aggiornate con le recenti modifiche dovute al Coronavirus
Dal 5 Maggio 2020 puoi visualizzare la tua dichiarazione precompilata dal sito dell'Agenzia delle Entrate
Dal 14 Maggio 2020 puoi accettarla, modificarla e inviarla
Dal 25 Maggio 2020 è possibile inviare il modello:
- Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW
- Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato
- annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l'applicazione web. L'annullamento del 730 si può fare solo una volta: fino al 22 giugno
30 Giugno 2020 - Ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 o con modello Redditi
30 Luglio 2020 - Ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 o con modello Redditi
30 Settembre 2020 - Ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web
10 Ottobre 2020 - Ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore
26 Ottobre 2020 - Ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l'integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata.
10 Novembre 2020 - Ultimo giorno utile per la presentazione del 730 correttivo di tipo 2 all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web
30 Novembre 2020 - Ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730
Ultimo giorno utile per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi
È possibile accedere al 730 precompilato utilizzando:
- le credenziali rilasciate per accedere da Agenzia delle Entrate
- un’identità SPID – Sistema pubblico d’identità digitale;
- le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps;
- una Carta Nazionale dei Servizi