Gran parte della produzione poetica di Giacomo Leopardi fu scritta a Recanati (Marche), dove egli aveva trascorso un'infanzia poco felice, sia perché malfermo di salute, sia perché poco compreso dai genitori, troppo rigidi e severi.
Ed è proprio per colmare il vuoto del suo animo che cercò conforto nello studio. Il suo motivo ispiratore è in gran parte il paesaggio e la vita di Recanati, odiata e amata nello stesso tempo.
Costretto a vivere in un luogo dove nulla poteva confortare il suo animo sensibile, egli manifesta nelle sue poesie questa disperata solitudine.
Giacomo Leopardi ha una visione pessimista della vita, dove non c'è spazio per la felicità; l'unica forma di felicità per l'uomo si può trovare soltanto in due stati d'animo particolari: quando si esce da un’infelicità ancora più grande e quando si assapora di provare felicità. Quindi la natura è vista per lo più come "matrigna" in quanto ha creato nell'uomo le speranze e le aspirazioni, che poi delude sempre (Illusioni).
L'universo esiste, afferma Leopardi per l'infelicità di tutti gli esseri.
Tuttavia l'infelicità non è così assoluta e irrimediabile; la poesia può consolare il vostro animo.
[ Italiano ] La poetica di Giacomo Leopardi
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