allora...se esiste una legge sulla privacy...io non vedo perchè ci debbano essere modi per "arginarla", a mio avviso non correttamente.
Voglio comprare un hosting....e devo mettere anche quante scarpe ho, quanti vestiti, le calorie che assumo ogni giorno etc.....perchè?
perchè deve essere chiaro al whois....
certo....ma in questo modo è anche chairo a mezzo mondo, anzi, al mondo intero.
ma io decido di mettere il mio sito on line, non le info di me stessa.
se proprio si vuole controllare (perchè in certi casi è sacrosanto), sarebbe moltyo più giusto immagazzinare i dati degli utenti in un mega database o pagine bianche internet consultabili solo su richiesta di organizzazioni che ne fanno richiesta per motivi importanti e giustificati.
Ora, io non ho assolutamente nulla da nascondere, sono una ragazza normalissima, ma se non metto il mio numero sulla guida (che magari sarebbe anche utile) non vedo perchè debba mettere tutte quelle info sul whois..... mi dà fastidio, molto.
c'è qualche modo per evitarlo senza cadere nell'illegalità?
Grazie. Ciauz!
Privacy....voi non sapete quanto mi dà fastidio....
purtroppo spesso con la Privacy si cade nel paradosso, parlano tanto di diritti, diritti e poi ti fanno Obbligatoriamente schiaffare vita morte e miracoli su un sito... e lo devi fare per forza!! Allora scusa qui la privacy dov'è?
a mio parere sono nell'illegalita gli hoster che chiedono così tanta roba, perlomeno così tanta e visualizzabile da tutto il mondo!!
a mio parere sono nell'illegalita gli hoster che chiedono così tanta roba, perlomeno così tanta e visualizzabile da tutto il mondo!!
WE DON'T WANT YOUR MONEY, WE WANT YOUR VOICE...
esatto. voglio dire...c'è privacy sule pagine bianche e non c'è su internet....
solo che fin'ora tutti gli hoster che ho trovato mi chiedono vita morte e miracoli.
ma il mio problema non è tanto questo.
se chiedessero queste cose per conservarle su un database loro visibile solo su richiesta di determinate autorità, ve bene.
ma perchè devono metterlo a disposizione di tutti?
dov'è la privacy??
si mette la lucina sui cellulari per far vedere la videocamera "in azione" e poi si sbandierano ai 4 venti i dati di una semplice persona che decide di mettere on line un sito e non sè stessa?????
che senso ha?
immagino che non ci sia nessun modo per evitarlo.....
c'è qualche hoster che non lo fa, pur rimanendo nella legalità?
solo che fin'ora tutti gli hoster che ho trovato mi chiedono vita morte e miracoli.
ma il mio problema non è tanto questo.
se chiedessero queste cose per conservarle su un database loro visibile solo su richiesta di determinate autorità, ve bene.
ma perchè devono metterlo a disposizione di tutti?
dov'è la privacy??
si mette la lucina sui cellulari per far vedere la videocamera "in azione" e poi si sbandierano ai 4 venti i dati di una semplice persona che decide di mettere on line un sito e non sè stessa?????
che senso ha?
immagino che non ci sia nessun modo per evitarlo.....
c'è qualche hoster che non lo fa, pur rimanendo nella legalità?
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James_tont
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Attenzione: la vigente normativa (legge 196/03) prevede che qualora un utente fornisca i propri dati sensibili per motivi ad es. contrattuali (l'hosting in effetti è stipulato via internet, ma resta pur sempre un contratto) il fornitore si impegna a non diffondere a terzi le informazioni ricevute, se non su esplicita autorizzazione del cliente.
Nello stesso momento in cui viene meno a questo suo obbligo, può incorrere come minimo a sanzioni civili e penali finanche alla reclusione.
Consiglio vivamente di dare un'occhiata sul sito del garante della privacy o al limite sul sito della Gazzetta Ufficiale, dove c'è il testo della legge sopra detta.
La legge prevede nuove norme molto più restrittive, tanto per farvi un esempio: se nel mio ufficio entra un tale, trova pratiche sul tavolo, legge i nomi e poi li spiffera ai quattro venti, io andrei carcerato subito subito, solo per non aver messo a posto e sotto chiave quel materiale.
Vivo ogni giorno con l'incubo che qualcuno possa arrestarmi per una dimenticanza simile, figuratevi se dovessi fornire di proposito dati a terzi... ormai non si scherza più co' sta roba!
...Purtroppo però i controlli su internet sono molto più complicati considerato anche che non sono applicabili su siti non italiani...
Nello stesso momento in cui viene meno a questo suo obbligo, può incorrere come minimo a sanzioni civili e penali finanche alla reclusione.
Consiglio vivamente di dare un'occhiata sul sito del garante della privacy o al limite sul sito della Gazzetta Ufficiale, dove c'è il testo della legge sopra detta.
Riguardo al problema sollevato da Luce, la legge non c'entra: gli hoster non hanno alcun diritto di cedere a terzi i dati sensibili degli utenti (eccetto autorità giudiziarie con tanto di mandato). È chiaro che nel momento in cui clicchi su "registrati" implicitamente accetti tutte le clausole del contratto di hosting, comprese eventualmente quelle relative alla cessione a terzi di tuoi dati. Perciò sarebbe buona norma leggere sempre e attentamente le condizioni contrattuali prima di accettare qualsiasi cosa, sia su internet che nella vita quotidiana.Luce ha scritto: Ma, io non so se sia "colpa" degli hoster o della legge vigente, so solo che a me non sembra corretto...
La legge prevede nuove norme molto più restrittive, tanto per farvi un esempio: se nel mio ufficio entra un tale, trova pratiche sul tavolo, legge i nomi e poi li spiffera ai quattro venti, io andrei carcerato subito subito, solo per non aver messo a posto e sotto chiave quel materiale.
Vivo ogni giorno con l'incubo che qualcuno possa arrestarmi per una dimenticanza simile, figuratevi se dovessi fornire di proposito dati a terzi... ormai non si scherza più co' sta roba!
...Purtroppo però i controlli su internet sono molto più complicati considerato anche che non sono applicabili su siti non italiani...
Ta nana na na ta nana na na fu fu!
Re: Privacy....voi non sapete quanto mi dà fastidio....
Perfetto James, grazie per le puntualizzazioni utilissime sulla legge.
A questo propositò però vi riporto quello che dice TopHost se si prova ad acquistare un dominio (ma non solo tophost....)
Benvenuto nella procedura guidata per l'acquisto di un servizio Tophost.
Il tuo indirizzo IP da cui stai effettuando l'ordine è MIO IP.
Ricordiamo che è espressamente vietato all'acquirente di inserire dati falsi, inventati e/o di fantasia anche solo a scopo di tutelare la privacy e che le norme di registrazione dei nomi a dominio stabiliscono che i dati dell'intestatario siano consultabili attraverso un pubblico registro denominato WHOIS. È altresì vietato effettuare doppie registrazioni corrispondenti ad una sola persona o inserire dati di terze persone.
La comunicazione di dati non veritieri ai fini della registrazione dei domini con estensione .IT porta alla cancellazione d'ufficio del nome a dominio da parte del NIC italiano;
Secondo le policy (norme) introdotte da ICANN fornire dati falsi per la registrazione di domini .COM .NET e .ORG può essere causa della cancellazione del dominio stesso.
In taluni casi scelti a campione dal nostro reparto amministrativo, per dar corso all'ordine sarà necessario inviare la copia del proprio documento di riconoscimento via fax. Ci riserviamo di perseguire legalmente ogni violazione ed abuso, nell'interesse e per la tutela dei consumatori tutti visto che a termini di legge, l'art. 494 del Codice Penale, punisce, con la reclusione fino ad un anno, chi "induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria alla altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici".
Dichiaro sotto la mia completa responsabilità di effettuare un ordine in conformità con quanto appena attentamente letto.
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D.L. 185/99, il cliente è tenuto a stampare o salvare su supporto magnetico le informazioni contrattuali che si trovano nei link sottostanti. Le stesse informazioni sono disponibili sia in formato PDF che in formato HTML pronto per la stampa.
----------------------------------------
se si accetta e si procede, vien fuori questo:
----------------------------------------
Inserire qui di seguito i dati a cui sarà fatturato il prodotto scelto.
Ragione sociale:
Non inserire se persona fisica, altrimenti va inserita la Ragione Sociale per esteso, ad esempio: 'Associazione Amici dei Cani', oppure 'Tintoria La Rapida di Linda Ranieri & C.', e ancora 'Megaditta S.r.l.' specificando sempre la ragione sociale (s.n.c., s.r.l., ditta individuale, e via dicendo).
Nome: scrivere per esteso anche l'eventuale secondo nome
Cognome:
Indirizzo di residenza o sede della ragione sociale: scrivere per esteso anche la dicitura Via, Piazza ecc. ad esempio Via A. Volta 95
CAP - Città - Prov.: - -
Stato: Italia attualmente la commercializzazione e' attiva solo per l'Italia
Telefono: prefisso/i e numero senza alcun separatore e senza il prefisso internazionale.
Fax: prefisso/i e numero senza alcun separatore; lasciare in bianco se non lo si possiede
E-mail: deve essere un indirizzo esistente
Inserisci nuovamente l'indirizzo e-mail: per sicurezza riscrivi l'indirizzo e-mail. E' nel tuo interesse non utilizzare il copia-incolla.
P. IVA: non inserire se persona fisica
Codice fiscale:
Note/Comunicazioni:
-----------------------------
cosa manca? il mio numetro di scarpe, e poi sono sistemata....perchè tutte queste mie belle informazioni andranno a finire sul WHOIS che NON HO CAPITO PERCHE' DEVE ESSERE LIBERAMENTE CONSULTABILE DA TUTTI.
Non ne vedo il motivo.
ma analizziamo bene la prima parte....
le norme di registrazione dei domini stabiliscono che tutto il mondo ddeve sapere chi sono, io minuscola ragazza in una minuscola parte del pianeta, che vuuole farsi un sito minuscolo, ma che....tutti potranno sapere chi è semplicemente digitando nic.com???
non era questo tipo di visibilità che volevo per il mio sito....ma penso che sia facile essere d'accordo con me.
Se fornisco dati falsi sono passibile di cancellazione del dominio....
in taluni casi posso essere soggetta alla richiesta dei miei documenti.... io, finchè non mi mostrano un mandato, non consegno niente a nessuno. o sbaglio? gli hoster hanno forse questo potere?
anime pie, si riservano pure di punire i trasgressori perhè loro si ergono a paladini del consumjatore....alla faccia!
e poi...non avevano detto che chi fornisce dati falsi è passibile solo di chiusura del dominio? ora arriva pure la reclusione???
poi?, se mi rifiuto di inviare i documenti, mi condannano a morte??
Che Privacy, cavolo....che privacy! e monomale che volevano proteggere il consumatore....
conoscete hoster che non richiedono tutto questo, che io francamente trovo oltre che illogico, soprattutto scorretto o comunque in opposizione alla legge sulla privacy?
Grazie da ora.
A questo propositò però vi riporto quello che dice TopHost se si prova ad acquistare un dominio (ma non solo tophost....)
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Ricordiamo che è espressamente vietato all'acquirente di inserire dati falsi, inventati e/o di fantasia anche solo a scopo di tutelare la privacy e che le norme di registrazione dei nomi a dominio stabiliscono che i dati dell'intestatario siano consultabili attraverso un pubblico registro denominato WHOIS. È altresì vietato effettuare doppie registrazioni corrispondenti ad una sola persona o inserire dati di terze persone.
La comunicazione di dati non veritieri ai fini della registrazione dei domini con estensione .IT porta alla cancellazione d'ufficio del nome a dominio da parte del NIC italiano;
Secondo le policy (norme) introdotte da ICANN fornire dati falsi per la registrazione di domini .COM .NET e .ORG può essere causa della cancellazione del dominio stesso.
In taluni casi scelti a campione dal nostro reparto amministrativo, per dar corso all'ordine sarà necessario inviare la copia del proprio documento di riconoscimento via fax. Ci riserviamo di perseguire legalmente ogni violazione ed abuso, nell'interesse e per la tutela dei consumatori tutti visto che a termini di legge, l'art. 494 del Codice Penale, punisce, con la reclusione fino ad un anno, chi "induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria alla altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici".
Dichiaro sotto la mia completa responsabilità di effettuare un ordine in conformità con quanto appena attentamente letto.
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D.L. 185/99, il cliente è tenuto a stampare o salvare su supporto magnetico le informazioni contrattuali che si trovano nei link sottostanti. Le stesse informazioni sono disponibili sia in formato PDF che in formato HTML pronto per la stampa.
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se si accetta e si procede, vien fuori questo:
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Ragione sociale:
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cosa manca? il mio numetro di scarpe, e poi sono sistemata....perchè tutte queste mie belle informazioni andranno a finire sul WHOIS che NON HO CAPITO PERCHE' DEVE ESSERE LIBERAMENTE CONSULTABILE DA TUTTI.
Non ne vedo il motivo.
ma analizziamo bene la prima parte....
le norme di registrazione dei domini stabiliscono che tutto il mondo ddeve sapere chi sono, io minuscola ragazza in una minuscola parte del pianeta, che vuuole farsi un sito minuscolo, ma che....tutti potranno sapere chi è semplicemente digitando nic.com???
non era questo tipo di visibilità che volevo per il mio sito....ma penso che sia facile essere d'accordo con me.
Se fornisco dati falsi sono passibile di cancellazione del dominio....
in taluni casi posso essere soggetta alla richiesta dei miei documenti.... io, finchè non mi mostrano un mandato, non consegno niente a nessuno. o sbaglio? gli hoster hanno forse questo potere?
anime pie, si riservano pure di punire i trasgressori perhè loro si ergono a paladini del consumjatore....alla faccia!
e poi...non avevano detto che chi fornisce dati falsi è passibile solo di chiusura del dominio? ora arriva pure la reclusione???
poi?, se mi rifiuto di inviare i documenti, mi condannano a morte??
Che Privacy, cavolo....che privacy! e monomale che volevano proteggere il consumatore....
conoscete hoster che non richiedono tutto questo, che io francamente trovo oltre che illogico, soprattutto scorretto o comunque in opposizione alla legge sulla privacy?
Grazie da ora.
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James_tont
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Ti ricordo che quando due contraenti stipulano un contratto deve essere chiara e univoca l'identificazione di entrambi. Logicamente non puoi fornire dati falsi perché un domani le eventuali fatture arriverebbero a terzi che, a loro insaputa, si troverebbero debiti sconosciuti rivenienti da "non si sa".
Il discorso del Whois è una cosa a sé che non è nemmeno regolabile dal nostro governo, visto che è un database internazionale con tutti i dati di tutti gli host del mondo.
...e meno male che c'è! Se un giorno il tuo firewall blocca un intruso e sai qual è il suo IP, tramite il whois puoi sporgere reclamo al suo provider che gli bloccherà l'accesso (o, quantomeno, dovrebbe farlo, spesso però se ne fregano).
Bisogna anche tenere conto di un'altra cosa: se nel tuo sito metti per es. materiale illegale, sanno che sei tu la responsabile, altrimenti sarebbe impossibile per la polizia risalire a te.
Queste ed altre sono le ragioni per cui si richiedono ai clienti tutti quei dati là.
E ti dirò di più: se intendi registrare un dominio .it, devi, oltre al resto, presentare regolare istanza controfirmata alla relativa authority italiana.
comunque sia, visto che in ogni caso l'hoster sa che sei tu ad avere quel sito, potrebbe anche registrare il tutto sul whois a nome proprio e poi in caso di problemi rivalersi contro di te, ma dovrebbe comunque avere i tuoi dati, altrimenti a chi si rivolgerebbe, a babbo natale?
Il discorso del Whois è una cosa a sé che non è nemmeno regolabile dal nostro governo, visto che è un database internazionale con tutti i dati di tutti gli host del mondo.
...e meno male che c'è! Se un giorno il tuo firewall blocca un intruso e sai qual è il suo IP, tramite il whois puoi sporgere reclamo al suo provider che gli bloccherà l'accesso (o, quantomeno, dovrebbe farlo, spesso però se ne fregano
).Bisogna anche tenere conto di un'altra cosa: se nel tuo sito metti per es. materiale illegale, sanno che sei tu la responsabile, altrimenti sarebbe impossibile per la polizia risalire a te.
Queste ed altre sono le ragioni per cui si richiedono ai clienti tutti quei dati là.
E ti dirò di più: se intendi registrare un dominio .it, devi, oltre al resto, presentare regolare istanza controfirmata alla relativa authority italiana.
comunque sia, visto che in ogni caso l'hoster sa che sei tu ad avere quel sito, potrebbe anche registrare il tutto sul whois a nome proprio e poi in caso di problemi rivalersi contro di te, ma dovrebbe comunque avere i tuoi dati, altrimenti a chi si rivolgerebbe, a babbo natale?
Ta nana na na ta nana na na fu fu!
No, questo lo so ed è giusto.
io dico solo che per me non è giusto rendere noto a tutti indistintamente l'ip, il nome, cognome, indirizzo, mail, numero di telefono etc....
penso sarebbe più corretto che l'hoster tenesse per se questi dati, al limite rivelando solo l'ip.
in questo modo è facile rintracciare l'ip di un sito non ortodosso o di un intruso di l'hoster che gli fornisce lo spazio, ,ma in queste cose solitamente intervengono le autorità che possono benissimo avere accesso ai dati sensibili collegati a quel determinato ip.
comunque, dopo aver rintracciato lì'ip e comunicato all'hoster e alle autorità competenti..non vedo l'utilità di sapere gli altri dati....per farsi giustizia sommaria da soli? o forse sapere il nome di chi ti ha rotto le OO ti cambioa qualcosa ai fini della legge?
basta chiedere questi dati all'hoster, nulla di più semplice.
se io faccio un sito innocuo e tranquillo che parla di karate, moto e poesie....non vedo perchè tutti debbano sapere dove abito, la mia mail e il mio numero di telefono o il mio ip.
è una questione di principio.
se faccio uno scherzo pesante al telefono e il mio numero non compare sull'elenco, i miei dati vengono chiesti al gestore, E' da notare, inoltre, che anche l'elenco delle chiamate effettuate ha le ultime 3 cifre oscurate.
invece un hosting no??
che senso ha?
i dato dovrebbero essere giustamente resi noti all'hoster e l'hoster dovrebbe renderli noti al whois.
ma il cammino opposto...no. almeno per i dati sensibili (escludendo l'ip, tramite il quale identificare la persona colpevole) assolutamente no.
è vero che non bisogna tutelare i colpevoli...ma per questo non ne devono pagare le spese le altre migliaia di persone che fanno le cose onestamente e hanno solo voglia e necessitàò di un minimo di privacy....esattamente la stessa che ha indotto a mettere la ucina accesa sui videofonini mentre la la modalità ripresa è su ON.
io dico solo che per me non è giusto rendere noto a tutti indistintamente l'ip, il nome, cognome, indirizzo, mail, numero di telefono etc....
penso sarebbe più corretto che l'hoster tenesse per se questi dati, al limite rivelando solo l'ip.
in questo modo è facile rintracciare l'ip di un sito non ortodosso o di un intruso di l'hoster che gli fornisce lo spazio, ,ma in queste cose solitamente intervengono le autorità che possono benissimo avere accesso ai dati sensibili collegati a quel determinato ip.
comunque, dopo aver rintracciato lì'ip e comunicato all'hoster e alle autorità competenti..non vedo l'utilità di sapere gli altri dati....per farsi giustizia sommaria da soli? o forse sapere il nome di chi ti ha rotto le OO ti cambioa qualcosa ai fini della legge?
basta chiedere questi dati all'hoster, nulla di più semplice.
se io faccio un sito innocuo e tranquillo che parla di karate, moto e poesie....non vedo perchè tutti debbano sapere dove abito, la mia mail e il mio numero di telefono o il mio ip.
è una questione di principio.
se faccio uno scherzo pesante al telefono e il mio numero non compare sull'elenco, i miei dati vengono chiesti al gestore, E' da notare, inoltre, che anche l'elenco delle chiamate effettuate ha le ultime 3 cifre oscurate.
invece un hosting no??
che senso ha?
i dato dovrebbero essere giustamente resi noti all'hoster e l'hoster dovrebbe renderli noti al whois.
ma il cammino opposto...no. almeno per i dati sensibili (escludendo l'ip, tramite il quale identificare la persona colpevole) assolutamente no.
è vero che non bisogna tutelare i colpevoli...ma per questo non ne devono pagare le spese le altre migliaia di persone che fanno le cose onestamente e hanno solo voglia e necessitàò di un minimo di privacy....esattamente la stessa che ha indotto a mettere la ucina accesa sui videofonini mentre la la modalità ripresa è su ON.
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James_tont
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Ciao,
io non do la compla agli hoster, ma non la voglio dare nenanche agli stessi Mantainer. Visto che se registri il dominio .it tramite il NIC è lo stesso NIC che fa visualizzare i dati dell'intastatario del dominio registrato tramite whois.nic.it che prende le informazioni dal database. Quindi ad essere denunciata dovrebbe essere il NIC che è il padre dei domini .it
Per i .com .net e .org vale la stessa cosa con i padri di tali domini....
io non do la compla agli hoster, ma non la voglio dare nenanche agli stessi Mantainer. Visto che se registri il dominio .it tramite il NIC è lo stesso NIC che fa visualizzare i dati dell'intastatario del dominio registrato tramite whois.nic.it che prende le informazioni dal database. Quindi ad essere denunciata dovrebbe essere il NIC che è il padre dei domini .it
Per i .com .net e .org vale la stessa cosa con i padri di tali domini....
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