Per identificare un caso ictus i soccorritori hanno finora utilizzato questi parametri:
- rima labiale deviata. "mi faccia un bel sorriso"
- debolezza ad un braccio. "chiuda gli occhi, tenga sollevate le due braccia con i palmi verso l'alto"
- linguaggio. "ripete queste parole/frasi"
tra poco si aggiungeranno altri due:
- forza nella stretta di mano. "mi stringa forte entrambe le mani"
- eminattenzione. "chiuda gli occhi, dove la sto toccando?", "guardi verso la finestra"
L'ictus è tempo-dipendente, quindi è fondamentale prendere nota di quando (orario preciso) sono insorti i sintomi e comunicarlo al personale sanitario.
Percorso stroke per l'ictus: come riconoscerlo
Re: Percorso stroke per l'ictus: come riconoscerlo
cioè? scusi ma non ho capito perchè chiedere di guardare la finestra
si questo lo sapevo. Avevo avuto un caso in famiglia e infatti ci dissero che l'orario era importantissimo per sapere dove portarlo.
- Essaid
- Utente storico
- Messaggi: 124
- Iscritto il: 21/09/2003, 12:30
- Località: Castiglione della Pescaia
Re: Percorso stroke per l'ictus: come riconoscerlo
Il neglect (o eminattenzione) è un disturbo per cui il paziente “non vede” una parte di ciò che lo circonda. Non è un problema visivo, nel senso che l'occhio "vede" ma la persona (neurologicamente) non riesce. Non riconosce una parte del proprio corpo.
Ecco perché se gli chiederai di guardare verso la finestra, a lato "non sano" del paziente, non lo saprà fare. Oppure puoi posizionarti tu nel lato malato del paziente, chiamarlo e non si girerà verso di te.
Un altro modo è fargli chiudere gli occhi, pizzicarlo e chiedergli dove l'hai pizzicato... Sentirà il dolore ma ti dirà sempre che gliel'hai procurato nel lato sano.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Bing [Bot], Claude [Bot], SEMrush [Bot] e 0 ospiti