Ho 32 anni e soffro di emorroidi da circa dieci anni e volevo raccontare la mia testimonianza.
Non ho mai avuto dolori per le emorroidi, tranne quelli che si hanno comunemente quando si va più volte di corpo durante la stessa giornata, ma tanti episodi di sanguinamento.
Nel 2011 decisi di farmi visitare in Ospedale a Milano e mi fanno una rettoscopia. Mi dicono che ho le emorroidi congeste ed in parte disepitelizzate . Crema da mettere (non ricordo più quale fosse) e Daflon.
Nel Luglio del 2013 mi succede un altro caso “eclatante”: ero in discoteca con amici, ovviamente faceva anche molto caldo e mi sento bagnato nei pantaloni; penso che fosse soltanto sudore ma quando vado in bagno per fare la pipì, scopro che ero un bagno di sangue e decido di tornare subito verso casa, dove mi aspettano all’1 di notte i miei genitori che mi accompagnano in Ospedale.
Diagnosi: crisi emorroidaria con ematochezia.
Mi dicono di prendere sempre Daflon, fare bagnetti locali con acqua calda e mettere crema (che non riporto perché non voglio dare suggerimenti medici, per quelli ci pensano i medici).
Il problema del sanguinamento continua ad essere sporadico, inteso come 1 / 2 episodi di qualche giorno ogni mese e allora nel 2017 decido di fare una nuova visita dalla quale viene detto che lo sfintere è tonico, ampolla con pareti elastiche, presenza di ectasie emorroidarie di 2° grado. Cura: Daflon per 20 giorni ma il chirurgo mi dice che non è il caso di operare, proviamo a curare all’occorrenza con queste pastiglie (integratori di flavonoidi).
Niente da fare, speravamo che tutto si risolvesse ma quest’anno, dopo la pandemia, mi è successo ad un certo punto che continuavo a sanguinare per settimane:
- Mi facevo la doccia, mi preparavo per andare in palestra e iniziavo a gocciolare sangue per casa
- Andavo a fare la spesa e iniziavo a sentirmi bagnato di sangue
A questo punto torno in Ospedale e, alla luce di questo peggioramento, vengo rivisitato e viene riscontrato un prolasso mucoemorroidario. Decidiamo che sia il momento di operarle, il chirurgo adesso è d’accordo.
Nei giorni seguenti mi viene fatto il prericovero: esami del sangue, elettrocardiogramma e visita con chirurgo e anestesista.
Il giorno prima dell’intervento ho potuto mangiare fino alla sera e bere fino a mezzanotte. Preso dall’agitazione, per aiutarmi a dormire, alle 20 sono andato a boxe a scaricare un po’ di tensione. Alle 21.30 sono arrivato a casa e ho mangiato e poi, poco prima di andare a letto, ho dovuto fare una peretta per “svuotarmi” prima dell’intervento.
Il giorno seguente, vengo operato con intervento chirurgico di mucoemorroidopessi HPS:
- Arrivo alla mattina, mi fanno mettere il camice e andiamo in sala operatoria. Ero agitatissimo quindi chiedo all’anestesista di sedarmi un po’. Mi viene poi fatta l’anestesia spinale. Il chirurgo mi opera. Torno giù nella mia stanza rilassatissimo, come se nulla fosse successo e senza alcun dolore…grazie alla sedazione e all’anestesia e in più avevo attaccato un antidolorifico. Mi svegliano alle 22 per chiedermi se ero andato a fare la pipì (“minacciandomi” che altrimenti mi avrebbero messo il catetere) ma ricordo loro che non bevo da mezzanotte; mi danno una bottiglietta d’acqua e siccome mi avevano fatto salire l’ansia con quella “minaccia”, all’1 di notte li chiamo e glielo dico e mi tranquillizzano che possiamo aspettare perché la mia vescica era vuota
- 2° giorno: alla mattina mi chiedono se ho fatto pipì ma niente da fare…non riesco in quel pappagallo. L’infermiera mi aiuta a vestirmi e mi invita ad andare in bagno a provare e, in effetti, aveva ragione!! Sono riuscito! Avevo un’ansia per quel catetere.
Mi viene a trovare il chirurgo, mi tolgono l’antidolorifico che avevo attaccato all’accesso venoso e mi dimettono. Arrivo a casa e dopo un po’ iniziano i dolori e prendo la tachipirina. Ceno tranquillamente e vado a dormire.
- 3° giorno: dolori fortissimi. La tachipirina da 1000 non mi faceva niente purtroppo. Chiedo ai miei genitori di andare in farmacia e mi comprano un antidolorifico con il quale finalmente inizio a stare molto meglio.
Pranzo con pastina fino al settimo giorno per evitare problemi di evacuazione e anche perché per 3 giorni ero diventato stitico. Con l’aiuto di un lassativo che mi avevano prescritto
- il quarto giorno finalmente sono andato di corpo!! Non immaginate quanto ero contento; anche per questo ero spaventatissimo.
- 7° giorno: visita di controllo dal chirurgo. Dopo una settimana, esco di nuovo da casa mia! Che emozione e che paura per la visita che è ovviamente un po'invasiva nella parte appena operata! Mi dice che è tutto ok anche a livello di cicatrizzazione e gli spiego che i dolori ci sono ancora…nella visita non li sento perché avevo preso un paio d’ore prima l’antidolorifico. Lui dice di provare a non prenderlo più ma ho passato la notte in bianco e l’indomani l’ho ripreso. Sento proprio tirare dal buco del sedere e fa male!
- 8° giorno: i dolori non passano ma si stanno un po' affievolendo. Riduco l'antidolorifico a metà la mattina e metà la sera prima di dormire
- 9° giorno: come ieri, dolori sempre meno. Provo a prendere l'antidolorifico solo la sera
- 10° giorno: come ieri... provo a non prendere piu' l'antidolorifico, come mi ha sugggerito il chirurgo e ho dormito bene
- 11° giorno: durante il giorno tranquillo ma alla sera i dolori sono parecchio forti... ceno e mi butto a letto provando a non prendere antidolorifici
- 13-14° giorno: mi alzo senza dolori, vado in bagno e iniziano un po' di dolori. A pranzo sto prendendo una piccola dose di antidolorifici...è insopportabile stare tutto questo tempo coi dolori
- 15° giorno: interrompo definitivamente gli antidolorifici. Ho un po' di dolori dopo essere andato di corpo in bagno ma sopportabili. Dai che sto guarendo!
- 17° giorno: vado di corpo ed esce qualche gocciolina di sangue chiamo in ospedale e faccio avvisare il chirurgo. Mi richiamano un po' di ore dopo e mi dicono di stare tranquillo che è normale, probabilmente ho sforzato un po' ma se continua dovrà visitarmi
Da allora non ho più sanguinato e i dolori sono rimasti solo ogni volta dopo essere andato in bagno.
Dopo 10 anni ho deciso di farmi operare alle emorroidi
Re: Dopo 10 anni ho deciso di farmi operare alle emorroidi
Almeno ti sei tolto il pensiero Ruben cavoli 10 anni sono tanti!! io ogni tanto ho un po' di fastidio e anche dolore ma poi passa o metto la crema anestetica che mi ha detto la farmacia
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