Lo strazio del dolore, l'incredulità di fronte a tanto orrore. Non è possibile stilare classifiche della mostruosità, ma questa volta sembra impossibile pensare a qualcosa di peggio, di più inumano di una fila ininterrotta di corpi di bambini, di padri, di madri, di tanti innocenti. 322 cadaveri secondo un bilancio che forse non sarà neanche l'ultimo.
Quanti sono i bambini sacrificati all'odio cieco del terrorsimo? 155 è il numero comunicato dal viceprocuratore russo, un numero impietoso come le immagini della strage.
Gli occhi spenti, svuotati dal pianto, di madri raccontano in silenzio il lutto del mondo. I corpi allineati all'esterno della camera mortuaria dell'ospedale, le liste delle vittime affisse e continuamente aggiornate sui muri del dolore. Si scorrono i nomi, in cerca di un familiare e se quel nome non c'è si spera ancora, ma con l'angoscia nel cuore. Davanti alla scuola martoriata dal fuoco si accalca chi ancora non ha recuperato notizie dei suoi cari, lì dentro ci sarebbero ancora dei corpi dilaniati forse irriconoscibili. Il perimetro della scuola non è stato completamente bonificato dalle mine piazzate dai terroristi che secondo alcune fonti avevano introdotto armi ed esplosivi nella scuola già da diversi giorni seguendo quindi un piano accuratamente preparato. I feriti sono almeno 700, tra questi 300 sono bambini. I più gravi sono stati trasferiti in ospedali più equipaggiati, a Mosca ed in altre città russe. 10 ore è durato il blitz, il disgraziato intervento scattato senza nessun ordine preciso, senza nessuna predeterminazione, secondo le autorità russe.
Un'esplosione mentre, con il consenso dei terroristi, una squadra di soccorso stava recuperando i corpi di alcune vittime della prima sparatoria di mercoledì. Poi dopo il boato l'inferno causato forse da un tentativo di fuga di un gruppo di ostaggi a cui una kamikaze cecena si sarebbe opposta facendosi esplodere, o forse una deflagrazione accidentale provocata dalla caduta di un ordigno attaccato a una parete con del nastro adesivo - come racconta un piccolo ostaggio - o ancora uno spietato agguato dei terroristi proprio agli uomini che dovevano raccogliere quei cadaveri.
In un attimo si è scatenata la battaglia. Si è sperato nel miracolo quando dal tetro edificio si sono precipitate fuori in una corsa stravolta decine di bambini seminudi e donne prostrate dalla fatica. In sottofondo gli spari mentre i primi soccorsi venivano portati ai piccoli assetati e affamati. Ma la salvezza sarà solo un privilegio per pochi nella battaglia di Beslan. Dentro e fuori la scuola di spara. Le teste di cuoio russe sono alla caccia dei terroristi, alcuni, indossando abiti civili, sono riusciti a fuggire. E poi l'accanimento di un gruppo di cittadini accecati dall'odio sul cadavere di uno degli aguzzini ceceni. 27 terroristi sarebbero stati uccisi, 3 catturati, ma si ipotizza che 4 sarebbero riusciti a fuggire. 10 gli uomini dei reparti speciali russi caduti sotto i colpi ceceni. Lunghissimo l'ultimo atto dell'assedio con un manipolo di kamikaze asserragliati nei sotterranei dell'edificio con loro hanno degli ostaggi, resisteranno fino all'ultimo colpo.
Si chiude così il venerdì di orrore di questa piccola città dell'Ossezia, semisconosciuta al mondo fino a 4 giorni fa quando l'artiglio del terrorismo ha deciso di trasformarla in uno spaventoso mattatoio di innocenti.
Strage in Ossezia
- James_tont
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Strage in Ossezia
Ta nana na na ta nana na na fu fu!
- James_tont
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Non ho davvero parole per esprimere quello che provo per tutti quei bambini innocenti morti e non voglio nemmeno usare emoticons, perché sono del tutto fuoriluogo.
Che questa tragedia possa essere utile a tutti noi esseri umani per capire che la guerra, il terrorismo, la violenza, ecc., non portano altro se non morte e distruzione ed a pagarne le conseguenze sono proprio le persone più indifese ed innocenti come i bambini.
Sono letteralmente inorridito dalla barbarie umana.
Per quanti di noi sono credenti, in qualsiasi religione crediamo, lancio un messaggio: preghiamo per la pace e per le anime di quei poveretti.
Infine, a nome dello Staff di FreeSite Alessandro e degli utenti tutti, voglio esprimere un messaggio di cordoglio alle famiglie colpite da questa tragedia immane: Vi siamo tutti vicini.
Che questa tragedia possa essere utile a tutti noi esseri umani per capire che la guerra, il terrorismo, la violenza, ecc., non portano altro se non morte e distruzione ed a pagarne le conseguenze sono proprio le persone più indifese ed innocenti come i bambini.
Sono letteralmente inorridito dalla barbarie umana.
Per quanti di noi sono credenti, in qualsiasi religione crediamo, lancio un messaggio: preghiamo per la pace e per le anime di quei poveretti.
Infine, a nome dello Staff di FreeSite Alessandro e degli utenti tutti, voglio esprimere un messaggio di cordoglio alle famiglie colpite da questa tragedia immane: Vi siamo tutti vicini.
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