BAGDAD, 12 nov - L'Italia paga con un grande tributo di sangue la missione di pace in Iraq. Sono per ora 14, di cui 11 carabinieri e 3 militari dell'Esercito, le vittime dell'attentato causato da una fortissima esplosione avvenuta questa mattina davanti al quartier generale dell'Arma a Nassiriya. Al tragico bilancio devono essere aggunti almeno 8 iracheni, i cui corpi sono rinvenuti scavando tra le macerie. Ancora incerto il numero dei feriti sia tra i militari che tra i civili iracheni.
Ancora non è chiaro se l'esplosione sia stata provocata da un razzo o da un camion imbottito di esplosivo, anche se la tesi del kamikaze - sostenuta tra gli altri anche da Al Jazeera - al momento è la più accreditata. L'esplosione, avvenuta alle 8,40 ora italiana, ha inoltre fatto incendiare molti veicoli nel cortile interno della palazzina che ospita i carabinieri a Nassiriya: in tutto un contingente di 400 uomini. Attualmente, in Iraq, operano circa 3 mila militari italiani.
Secondo la ricostruzione più accreditata l'attentato alla base italiana dei Carabinieri dell'Msu (Multinational Specialized Unit), è stato opera di un kamikaze. Numerosi testimoni parlano di un veicolo imbottito di esplosivo che ha varcato l'ingresso della base. Non appena passato il cancello, il kamikaze ha azionato la carica ed è scoppiato l'inferno. La deflagrazione ha fatto quasi crollare una delle due palazzine che un tempo ospitavano la camera di Commercio e dove ora erano stati alloggiati i militari italiani provocando un buco nel terreno largo 7-8 metri. È divampato un incendio nel deposito delle munizioni e le fiamme si sono estese anche ai veicoli parcheggiati nel cortile della base. Subito dopo la deflagrazione, attorno alla base si è diffuso il panico, con decine di civili che fuggivano in preda alla disperazione.
Il comandante del contingente terrestre della missione militare italiana in Iraq, Brigadiere Generale Bruno Stano, sta informando i familiari dei militari coinvolti nell'attentato alla base del Msu (Multinational Specialized Unit). L' Esercito informa che continua ad essere attivo il numero verde 800.228877 per fornire notizie ai familiari dei militari impegnati in Iraq.
Attentato kamikaze a Nassiriya: morti 14 militari italiani
- James_tont
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A nome dello Staff di questo Forum e, mi sento di aggiungere, di tutti gli utenti, esprimo un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime di questo orribile attentato.
Mi sento anche in dovere di esprimere la più totale solidarietà all'Arma e a quanti ogni giorno si prodigano per tutelare la nostra sicurezza a scapito anche delle loro vite.
Grazie ragazzi!!!
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- Angel.OfFire
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